La Funivia del Monte Bianco

Nei pressi di Courmayeur, a La Palud, parte la Funivia del Monte Bianco che impiega circa 60 minuti per arrivare a Chamonix, sul versante francese, oltrepassando completamente la catena montuosa delle Alpi. Nacque con scopi puramente militari nel 1947 – sul Monte Bianco esistevano infatti reperti speciali addestrati per la guerra in montagna -.

La funivia fa sei fermate, Pavillon di Monte Frety, a 2175 metri, il Rifugio Torino presso il Colle del Gigante, a 3330 metri, Punta Helbronner, a 3462 metri – da qui si possono ammirare i celebri 4.000 d’Europa, Cervino, Monterosa, Grivola e Gran Paradiso – prosegue poi verso l’Aiguille du Midi, a 3842 metri, Plan de l’Aiguille a 2137 metri e infine Chamonix. Nel 2011 sono stati iniziati i lavori di ristrutturazione della linea italiana, è stata costruita una nuova stazione di partenza ed eliminata la stazione presso il Rifugio Torino.

Storia

La storia della funivia del Monte Bianco inizia già negli anni ’30 quando il Conte Dino Lora Totino, grande appassionato di montagna, ebbe l’idea futuristica visionaria di costruire un collegamento tra Courmayeur e Chamonix. Nel 1941 iniziarono i lavori per la realizzazione del primo impianto che dalla frazione di La Palud collegava Pavillon di Mont Fréty a 2173 mt di altezza. I lavori vennero interrotti durante la Seconda Guerra Mondiale ma subito ripresi e nel 1946 venne realizzato il secondo tratto della funivia, che arrivavi fino al Rifugio Torino a 3329 mt. Nel 1947 viene inaugurata la funivia, i lavori proseguono e nel 1951 viene realizzato il secondo tratto che arriva fino all’Aiguille du Midi. Nel 1954 viene aperto il cantiere per terminare l’ultimo tratto sul versante italiano, fino ad arrivare a Punta helbronner e nello stesso anno iniziano anche i lavori per la Costruzione della Cabonovia che attraversa il ghiacciaio.
La funivia prosegue il suo lavoro fino agli anni 2000, quando nasce l’idea di costruire un nuovo impianto più tecnologico, dando vita al progetto Skyway Monte Bianco.