Castello di Savoia
” Sit patriae aurea quaevis”(“Ogni ora sia d’oro per la patria”), sono le parole riportate sulla facciata della villa. Stregata dal paesaggio sulla vallata di Gressoney e dal fascino del Monte Rosa, fu la Regina Margherita di Savoia a voler far costruire questa villa in stile eclettico. Purtroppo il marito, Umberto I, non potè mai godersi il castello, perchè fu ucciso dall’anarchico Gaetano Bresci prima che l’edificio fosse terminato, nel 1904.
Castel Savoia domina la vallata di Gressoney dal suo Belvedere, così chiamato proprio per la meravigliosa vista della quale si può godere da qua! La villa fu realizzata dall’architetto Emilio Stramucci, che lavorò molto per la famiglia reale.
La visita, che viene fatta in gruppi di al massimo 25 persone, porta a visitare gli interni della villa in tutta la loro eleganza. La biglietteria è organizzata nella struttura che una volta ospitava le cucine, che la regina aveva voluto costruite fuori dalla villa. Da qui, grazie ad una galleria fornita di un binario Decauville il cibo veniva riposto in carrelli chiusi e, tramite un ascensore, poteva raggiungere la villa.
La villa è posta su tre piani ed è costruita con pietra locale. La base è contornata da 5 torri neogotiche di differenti altezze, sormontate da guglie differenti le une dalle altre, così come le finestre, che si alternano numerose. La regina Margherita ed il suo architetto hanno voluto che l’edificio fosse un incontro di stili differenti. Gli interni sono riccamente decorati: i soffitti lignei a cassettoni sono finemente intarsiati con motivi sabaudi e floreali, nei quali la figura della margherita ricorre, ad onorare la regina, e sono opera dell’intagliatore torinese Michele Deller. Le pitture sui muri e sulle elegantissime tappezzerie di lino e seta sono invece opera di Carlo Cussetti. Interessanti le foto d’epoca che durante la visita si possono ammirare: la regina Margherita ed il re Umberto I, immortalati in momenti di relax insieme al loro entourage.
Meraviglioso il parco che circonda la casa ed il giardino botanico, o roccioso. Il giardino è visitabile insieme alla villa, negli stessi orari di apertura. Si tratta di una riproduzione dell’ambiente alpino in 1 km quadrato di aiuole rocciose, ibridi ed anche esemplari di particolari piante ornamentali provenienti da tutto il mondo. E’ stato creato nel 1990.
Un’altra particolarità di Castel Savoia, è che una delle due ulteriori strutture abitative che si trovano vicino al viale di accesso alla villa è stata dimora di Giosuè Carducci, grande amico della regina, al quale è dedicata.
Nel 1926, dopo la morte della regina Margherita, il castello rimase chiuso per alcuni anni e venne venduto nel 1936 all’industriale milanese Ettore Moretti, i cui eredi vendettero il castello alla regione autonoma Valle d’Aosta nel 1981, alla quale ancora oggi appartiene.
Una visita a Castello Savoia è sicuramente una tappa fondamentale per avvicinarsi alla storia ed alla cultura locale!
Orari visite
Da Aprile a Settembre 09.00 – 19.00 tutti i giorni
Da Ottobre a Marzo 10.00 – 13.00 e 14.0 – 17.00 (chiuso il lunedì)
Prezzi
Intero € 5,00
Ridotto € 3,50
Minori € 2,00
Gratuito per bambini sotto i 6 anni, portatori di handicap e accompagnatori, insegnanti e accompagnatori
Contatti
Castello Savoia
Località Belvedere
11025 GRESSONEY-SAINT-JEAN (AO)
Telefono:(+39) 0125 355396
Le recensioni dei viaggiatori
Stupendo il giardino roccioso
Il castello è stato costruito tra il 1889 e il 1904 per volere della Regina Margherita che vi trascorse tutte le estati fino al 1925, anno prima della sua morte a Bordighera. Lo stile è medievale, bella la veranda, le finestre, lo scalone, i decori liberty, i soffitti, i dipinti e le fotografie d’epoca; magnifico il giardino roccioso ai piedi del castello con una grande varietà di flora alpina, complimenti a chi se ne occupa. Visitabile con una piacevole visita guidata, 5 euro ben spesi.
Castello e lago di Gressoney
Panorami e posti meravigliosi che ci hanno fatto venir voglia di visitare anche gli altri castelli della Val d’Aosta. La visita guidata a prezzo molto contenuto merita veramente. Molto brava la guida e disponibili e simpatici gli altri membri dello staff. Lo consiglierei
Merita una visita
Piu’ che un castello e’ un mega villone. Costruito per volere della regina Margherita di Savoia. Il luogo e’ favoloso un po’ per la storia privata della regina un po’ per il contesto. Si apprezza la struttura esterna ma sopratutto gli interni, poveri di mobilio, ma ricchi per le finiture in legno delle pareti dei soffitti. Notevoli le vetrate. Il castello e’ tenuto molto bene. Circa un’ora di visita accompagnati da preparate guide turistiche. Alla storia del luogo e della famiglia Savoia si puo rivivere la vita di inizio ‘900 con aneddoti e fotografie del luogo.
Meta d’obbligo
Residenza reale di indubbia bellezza che ho apprezzato moltissimo. Ho solo trovato la guida, indubbiamente di grande cultura, un po’ dispersiva nel riferire i contenuti relativi al monumento.
Il Castello della Regina Margherita
Bellissimo questo Castello voluto come residenza estiva dalla Regina Margherita e molto interessante la storia che la guida racconta durante la visita. Molto bello anche il giardino che si attraversa per arrivare al Castello.
Un gioiellino di architettura
Costruito oltre un secolo fa, e ottimamente tenuto. Vista del Monte Rosa dalle terrazze. Costruzione interessante, la guida vi racconta i retroscena ed alcune chicche della costruzione. E’ necessario lasciare l’auto nel parcheggio e raggiungere a piedi in pochi minuti l’ingresso.
Una passeggiata nella storia
Anche se il castello non ha origini antiche, essendo stato fatto costruire dalla regina Margherita agli inizi del 1900, è di notevole interesse per la bellezza del paesaggio, il fascino fiabesco della costruzione ed i ricordi che custodisce. Il complesso è ben tenuto e alcuni dettagli dell’interno con il loro stile particolare sono veramente interessanti. Il percorso di visita si effettua con una guida che dà anche spiegazioni. Il ragazzo che ci ha fatto da guida è stato molto bravo e ha dato spiegazioni accurate. Bello anche all’esterno il piccolo giardino fiorito di piante alpestri.
Ovunque le margherite!!!!
Abbiamo visitato questa dimora con una guida simpatica e preparata, che ci ha mostrato con cura ogni particolare del castello…. Al castello si arriva dopo una bella passeggiata attraverso il parco di larici e abeti dove la catena del Monte Rosa fa da contorno ed improvvisamente compare la struttura rivestita di pietra grigia e ai suoi piedi si estende un giardino roccioso ricco di specie botaniche. Appena si entra si rimane incantati davanti allo scalone di legno e dai dipinti del soffitti e pareti, ricorre lo stemma di Savoia; la struttura è praticamente una “moderna” dimora ma al suo interno tutto è magico e fiabesco, stupendamente conservato. All’interno domina il legno, intarsiato in innumerevoli disegni, nel quale ricorre la margherita, insieme allo stemma Savoia. Consigliatissima la visita, da non perdere